Via Francigena, Cenni (Pd): “Prosegue l’impegno del Governo per la Francigena”  

 

Continua il lavoro attorno alla candidatura della Via Francigena a Patrimonio dell’Unesco, proseguono gli impegni per la valorizzazione dei Cammini e la promozione di un turismo slow. A testimoniare l’impegno del Governo è arrivata anche la risposta positiva del sottosegretario Gabriele Toccafondi che è stato interpellato da un gruppo di parlamentari del Pd, tra cui la senese Susanna Cenni, con una interrogazione a prima firma di Alessandra Terrosi. Nel testo che è stato illustrato in Aula dalla Terrosi, si chiedono aggiornamenti sull’iter di candidatura e sui vari progetti di valorizzazione che coinvolgono le vie dei pellegrini nel nostro Paese.

“Ringrazio il sottosegretario Gabriele Toccafondi per la risposta esauriente, per la quale ci dichiariamo soddisfatti – ha dettoSusanna Cenni, impegnata nella replica in Aula –  Oggi abbiamo un quadro completo sull’iter della candidatura a patrimonio Unesco della Via Francigena e conosciamo anche il quadro dei finanziamenti legato ai vari progetti che riguardano i cammini. La richiesta di aggiornamenti sullo stato dell’arte nasce dal lavoro avviato anni fa con la nascita del Gruppo interparlamentare dedicato alla Via Francigena, che in questi anni ha cercato di svolgere un lavoro in sintonia con il Governo e lo stesso Ministro Dario Franceschini, tenendo insieme e favorendo le relazioni fra i tanti soggetti istituzionali. La risposta del sottosegretario dimostra la volontà di proseguire nel lavoro di sostegno, valorizzazione e coordinamento con le regioni e l’Associazione Europea delle Via Francigena e ci incoraggia a proseguire anche nel nostro lavoro”.

“Nei prossimi giorni – ha spiegato Cenni – sarà presentato ufficialmente l’Atlante dei Cammini e proseguirà il corposo lavoro per la candidatura Unesco. Nella sua risposta il sottosegretario Toccafondi ha ricordato la delibera del Cipe del maggio 2016 che assegna 20 milioni di euro alla Francigena e le 127 schede progettuali presentate e sulle quali andranno individuate le priorità. Mibact e Ministero delle infrastrutture, inoltre, stanno definendo i protocolli per le 4 ciclovie che toccano il percorso dei Cammini. È stato pubblicato a luglio scorso il primo bando per i beni immobili di rilevanza sulla Via Francigena concessi dall’Agenzia del Demanio e il secondo è di prossima pubblicazione”.

“La Via Francigena – ha concluso Cenni – rappresenta per la nostra regione, che conta 370 chilometri di tracciato, una vera e propria opportunità di crescita per l’economia dei territori, visto che attorno alla promozione turistica, all’accoglienza e all’arrivo di tanti pellegrini, visitatori e turisti c’è un volume d’affari pari a 16 milioni di euro. Lo dimostra anche il noto studio dell’IRPET che ipotizza 800 mila nuovi potenziali arrivi ogni anno. Un quadro già positivo, su cui ci sono ancora spazi importanti di crescita e di valorizzazione di un turismo sostenibile che abbiamo il dovere di tutelare. Un impegno che mi auguro possa proseguire, anche per incoraggiare il lavoro attivato da tanti comuni che, assieme ad alcune regioni come la Toscana, hanno permesso di ottenere importanti risultati, in termini di crescita di presenze, infrastrutture, economie locali e servizi. Il passo successivo è indubbiamente quello di riuscire ad avere un prodotto turistico omogeneo. Un percorso che vede molti comuni del senese impegnati in prima fila”.

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