#ViaFrancigena: a che punto è la candidatura Unesco?

 

La Via Francigena torna al centro dei lavori parlamentari. Insieme ad alcuni colleghi del Gruppo interparlamentare sulla Via Francigena ho sottoscritto un’interpellanza urgente a prima firma di Alessandra Terrosi, rivolta al Ministro Dario Franceschini, in cui chiediamo al Governo di fare il punto sull’attività svolta, sulle risorse impiegate sui progetti legati alla Via Romea e sugli altri cammini che attraversano il nostro Paese.

Nello specifico abbiamo chiesto di aggiornarci anche rispetto al dossier di candidatura Unesco della Via che i pellegrini, fin dal Medioevo, percorrevano in viaggio verso la Città Santa. Come Intergruppo Parlamentare sulla via Francigena, in questi anni, abbiamo promosso la realizzazione di un atlante dei cammini, chiesto la stesura di specifiche linee guida per la valorizzazione dei percorsi storici di pellegrinaggio e anche l’opportunità di definire una governance unica su tutti i cammini.

Alcuni importanti segnali sono arrivati, a partire dai primi finanziamenti che hanno portato il Governo a stanziare 20 milioni nell’ambito del miliardo di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 che consentirà di realizzare oltre 30 interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico italiano. Nell’ultimo anno, come dimostrano anche i dati, si è assistito a un aumento delle presenze del 30% dei camminatori lungo la Via Francigena, con un trend in crescita soprattutto nei tratti in cui si è investito in strutture ricettive e segnaletica. Insomma gli itinerari francigeni sono un modello sostenibile per lo sviluppo dei territori che non possiamo correre il rischio di farci scappare.

Clicca qui per leggere l’interpellanza.

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