Ancora poche ore ci separano da un momento importante in cui si decideranno le sorti del nostro Paese e la direzione che vogliamo prendere nei prossimi cinque anni. Ogni voto, ogni singola scelta, sarà prezioso per cambiare l’Italia. Il Pd e il centrosinistra rappresentano l’unica vera possibilità che l’Italia ha di tornare a crescere senza lasciare nessuno indietro. Per farlo, occorre una vittoria netta, sicura, che assicuri al futuro governo una maggioranza forte alla Camera e al Senato, garantendo quella stabilità politica di cui il nostro Paese ha bisogno per poter rilanciare l’economia, il lavoro e uscire dall’impasse in cui si trova da troppo tempo e che non si merita.
In queste settimane girando in lungo e largo per le mie terre e in altre zone della Toscana, ho incontrato rabbia , smarrimento, delusione e voglia di protesta. È palese, è naturale dopo questi anni di instabilità, in cui le condizioni di vita sono peggiorate per lavoratori, imprese, famiglie. Rabbia, sfiducia contro chi ha governato, contro chi ci ha condotti sin qui, ma spesso più genericamente contro la politica.
Non dimentichiamo quanto è accaduto dal 2008 ad oggi: i nostri richiami a necessarie politiche di contrasto ai primi segnali della crisi; i dati allarmanti sulla disoccupazione, il calo dei consumi, le aziende che chiudono, gli almeno 15 anni di assenza di politiche di sviluppo. Il declino è iniziato da tempo, e solo le brevi parentesi dei governi di centrosinistra hanno tentato di mettere nuovamente in campo politiche industriali, indirizzi al sistema economico, politiche di sostegno a imprese, famiglie e consumi.
Domenica possiamo compiere il primo importante passo per uscirne, con il voto, consegnando ai libri di storia gli anni del Berlusconismo e cambiando il corso di questa storia.
La rabbia, la protesta e la testimonianza, infatti, da sole, non producono nulla, se non ulteriore rabbia. Non dubito che tra gli elettori di Grillo ci siano tante brave persone che oggi vogliono prima di tutto dire “vaffa”…ma poi? Quali risposte per nuovi posti di lavoro, quali scommesse per i giovani? Per le imprese? E la lista Ingroia? Alcuni valori sono comuni, ma io non dimentico che li sono collocati tutti coloro che fecero cadere Prodi.
Non siamo chiamati a dire che tutto fa schifo ma a tentare di ricostruire il Paese, economicamente e moralmente. Siamo chiamati a credere in questa Italia così ferita. Questa Italia dalle straordinarie risorse mortificate. Questo Paese che scopre i suoi talenti quando fuggono all’estero. A dar loro energie per rialzare le sorti.
Quello sbocco non può che essere la vittoria del Partito democratico e della coalizione di centrosinistra “Italia Bene Comune”. Non c’è un’alternativa per chi ama l’Italia. No, non siamo tutti uguali. C’è chi racconta favole e lancia false promesse e c’è invece chi ogni giorno si reca nelle aziende, gira le realtà locali cercando o rinnovando un legame prezioso e non occasionale con il proprio territorio, con gli uomini e le donne che lo abitano, per dare ancor più senso al nobile termine di rappresentanza. C’è chi ha fatto le primarie aprendosi al Paese, mettendosi in gioco e promuovendo il confronto e il dialogo, e chi invece ha stilato le liste nella stanza del capo. C’è chi ha reso le sue liste indiscutibili e chi ha optato per i soliti noti. C’è chi fa i conti con la realtà e chi attrezza i soliti sconti su tasse e condoni. C’è bisogno di serietà, di una maggioranza chiara, che assuma come fari la moralizzazione del Paese, la rinascita etica ed economica e il lavoro. Il lavoro prima di tutto. Etica, sobrietà, trasparenza. Non c’è un’altra possibilità. Lavoro e coesione sociale; autorevolezza in Europa; ricostruzione del Paese e dei suoi gangli fondamentali. Uomini e donne.
Noi vogliamo ripartire da qui. C’è bisogno di tutti però per farlo, ogni voto è indispensabile per garantire all’Italia un futuro migliore. L’Italia ce la può fare, mettiamocela tutta. Io ci credo davvero, e ci credo anche grazie a voi tutti.
Susanna Cenni, candidata del Pd alla Camera
Grazie Susanna,per questa lettera che attraverso la tua visione ci conforta e ci stimola in queste ore particolarmente difficili per Siena . Tutta la tua campagna elettorale è stata importante, ti sei sobbarcata una fatica immane che ci ha permesso di apprezzare il tuo valore, il tuo impegno in Parlamento e di poter contare su di te quale punto di riferimento, anche per il futuro. Noi faremo del nostro meglio nelle ultime ore che ci rimangono,per svegliare chi si è sdato e fare ragionare chi si è dato alla protesta . Un abbraccio Lella