Domenica 26 e lunedì 27 maggio si voterà per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale, ridando finalmente a Siena quella guida politica e amministrativa di cui ha bisogno per uscire da una fase complessa e delicata, appesantita da un anno di commissariamento.
Tanti sono i sacrifici che i senesi hanno dovuto fare per dare il loro contributo a una città che amano, ma che è stata piegata da difficoltà e grandi errori, anche del nostro partito. Adesso è arrivato il tempo del cambiamento e del rinnovamento. Lo stesso segretario nazionale del Partito democratico, Guglielmo Epifani, è venuto a Siena per sostenere il candidato sindaco di centrosinistra, e ha detto che “Bruno Valentini rappresenta quel rinnovamento di cui abbiamo bisogno e di cui ha bisogno Siena per il suo rilancio”. Conosco Bruno da anni e ho avuto modo di apprezzare le sue qualità di amministratore vedendolo a lavoro durante i suoi due mandati a Monteriggioni. Un amministratore dinamico, innovatore nelle politiche istituzionali, coraggioso e pungente protagonista senza reticenze del dibattito politico locale. Credo che saprà fare bene alla città, ma anche che dovrà generare e dimostrare inclusione e chiarezza nelle scelte che si troverà a fare.
Soprattutto, Bruno è l’unico candidato scelto in modo democratico da oltre 8 mila elettori che il mese scorso hanno partecipato alle primarie del Partito democratico per il candidato sindaco. In queste settimane è stato portato avanti anche un gran lavoro degli uomini e delle donne nella lista dei candidati del Pd al consiglio comunale. Assemblee nei circoli e confronti con gli iscritti, interventi, incontri con le realtà in difficoltà della città, i candidati rappresentano il cuore pulsante della società senese, diverse esperienze e diverse energie che lavorano fianco a fianco per un unico obiettivo: dare a Siena una guida per risalire.
Ora la scelta è in mano agli elettori. Invito di cuore tutti domenica e lunedì, andare numerosi alle urne e scegliere Bruno Valentini e la lista del Partito democratico, ricordando che in caso di espressione di una doppia preferenza, la seconda deve essere di sesso diverso rispetto alla prima. Con la nuova legge sulla doppia preferenza di genere, infatti, è possibile esprimere una singola preferenza oppure due, di due sessi diversi, una per un candidato e una per una candidata.
Siena può ridare un futuro alla sua cultura, alla sua economia, alla sua società, alla sua comunità e anche alla Banca. Un futuro che solo il centrosinistra può garantire in modo stabile e sicuro. Scegliere Bruno Valentini e i candidati della lista del Pd significa avere a cuore la città e le sue grandi potenzialità.